Bologna: il Mercato della Terra di Slow Food

[Aggiornamento alla primavera 2017: il mercato si riunisce oggi nella stessa sede con il nome di Mercato Ritrovato, per le news consultare la pagina FB Mercato Ritrovato]

Inaugurato nel 2008, il Mercato della Terra di Bologna riunisce circa cinquanta produttori e artigiani del territorio, selezionati da Slow Food secondo i princìpi del “Buono, pulito e giusto” entro un raggio di 40 km dalla città.

Il mercato ha conquistato a poco a poco la fiducia dei bolognesi, al punto da essere oggi identificato come il mercato contadino per eccellenza, benché in città ce ne siano diversi altri e in qualche caso alcuni produttori siano presenti in più sedi.

Nella piazzetta della Cineteca Lumière, il Mercato della Terra si è da subito qualificato non solo come un luogo dove fare la spesa, ma dove organizzare occasioni d’incontro e socializzazione. Qui la diffusione della cultura gastronomica ha contribuito alla qualifica del contesto urbano, al punto di riuscire negli anni a rubare al traffico aree che sono gradualmente diventate pedonali.

Con le parole di Giorgio Pirazzoli, direttore del mercato, lo scopo è

avvicinare la terra e la tavola, fare incontrare i produttori del territorio con quelli che chiamiamo i co-produttori, cioè i cittadini, i quali venendo qua, selezionando, conoscendo i produttori, e acquistando i loro prodotti, li sostengono.
Per questo diventano co-produttori: sono una parte importante della filiera di produzione e dello scopo del progetto.

Tra le delizie in vendita – ortaggi e frutta di stagione, formaggi, latte fresco, yogurt, pane e prodotti da forno con lievito madre, farine e cereali, pasta fresca, uova, salumi, carne, pesce fresco dell’Adriatico, olio extra vergine d’oliva, aceto balsamico tradizionale, vino di vitigni autoctoni, birre artigianali, miele e marmellate, erbe aromatiche e fiori – anche tre “presidi” Slow Food, ovvero produzioni eccellenti recuperate e salvaguardate: il parmigiano reggiano di Vacca Bianca Modenese, la Mortadella Classica e il Caffè delle Terre Alte di Huehuetenango. 

Questo video rende bene l’idea.

 

 

Una piazza del mercato come una volta, dove fare la spesa senza fretta, chiacchierare con i produttori e gli amici davanti a un caffè o un buon bicchiere di vino.

La piazzetta è allestita con una quindicina di tavoli dove si possono gustare direttamente le specialità alimentari, dal pescato servito crudo o cucinato secondo la tradizione marinara, alle tigelle e i panini accompagnati dalle specialità presenti secondo la stagione, oltre alle deliziose proposte – anche vegetariane – del bar gestito da Lortica.

Insomma, una piazza del mercato com’era una volta, dove fare la spesa senza fretta, fermarsi a chiacchierare con i produttori e gli amici che s’incontrano, bere un caffè o un buon bicchiere di vino gustando lo street food contadino a pochi passi dal centro di Bologna.

Foto courtesy ©Slow Food, Mercato della Terra Bologna.

Informazioni pratiche

A cura di Slow Food, in collaborazione con Fondazione Cineteca di Bologna e con il sostegno di Provincia di Bologna e Fondazione Carisbo
Quartiere Porto Zona Lame
Dove Bologna, piazzetta Pier Paolo Pasolini (Cinema Lumière), via Azzo Gardino
Quando Ogni sabato mattina h 9-14, tutto l’anno, e anche il lunedì sera h 17.30-23 (solo da maggio ad agosto)
Mezzi pubblici  Calcola il percorso
Parcheggio Parcheggio APCOA a 100 metri dal mercato, in via del Rondone, a 2.50 euro/ora (immettersi in via del Rondone da via Ercolani o da via Calori, senza attraversare la ZTL). Parcheggio biciclette all’ingresso del Cinema Lumière.

Dulcis in fundo

[Piccola incursione di Antonella G.] Chi frequenta il Mercato della Terra ha anche la fortuna di ascoltare spesso dal vivo i Lame da barba, che potete sentire anche nel video. Un gruppo indefinibile nella sua magica bellezza (due parole chiave: organetto diatonico e mandolino) e che suona un genere “alla barbiera”. Non resistiamo, vogliamo regalarvi un altro ascoltino dal tubo, che nei prossimi tre minuti vi trasporterà altrove.

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