Falafel di ceci e barbabietole (croccanti, ma non fritti)

I falafel (o felafel) sono polpette vegetariane a base di ceci, ben speziate, tipiche del mondo arabo. Tradizionalmente vengono fritti, mentre noi li faremo in una versione più leggera, al forno, ma comunque croccante e ben saporita, grazie anche alla spolverata con i semi di sesamo, che rilasciano olio in cottura e contribuiscono alla tanto piacevole crosticina.

Il colore di questi sfiziosi falafel è dato dall’ingrediente vegetale principale, cioè la barbabietola rossa, ricca di vitamine e sali minerali, antiossidante e remineralizzante. Tecnicamente è una radice; cercatela ancora sporca di terra presso i produttori, non nella versione precotta e imbustata sottovuoto del supermercato :)

La barbabietola si semina in primavera da marzo a giugno e si raccoglie per tutta l’estate. Stando sotto terra, è abituata al freddo e all’umidità, dunque si conserva molto bene, purché al fresco o nel frigo di casa, anche per settimane. I vecchi contadini la apprezzavano come ‘ortaggio da conservazione’, che veniva raccolto e tenuto nei cassoni dentro la sabbia, dove durava nel tempo senza bisogno di alcuna energia.

Di per sé la barbabietola è buona anche cruda, grattuggiata in insalata. Se le trovate, sono commestibili anche le foglie, che ne rappresentano la parte aerea, che potete scottare al vapore e condire semplicemente con olio e limone. Il loro sapore assomiglia vagamente a quello degli spinaci e delle bietole, che infatti appartengono alla stessa famiglia botanica (chenopodiacee). Il limone si sposa particolarmente bene, sia per il sapore acidulo che contrasta il dolce della rapa, sia perché favorisce l’assorbimento del ferro contenuto in essa.

Ma veniamo ai nostri falafel non fritti, saporiti e piacevolmente speziati.

Cucina Vegetale 100%
Chef Green Ganesha

Ingredienti

  • 100 g di ceci secchi
  • 200 g di barbabietole pelate e tagliate a spicchi
  • 1 spicchio d’aglio
  • la scorza di mezzo limone
  • 1 cucchiaio di semi di coriandolo tritati
  • 1 cucchiaio di semi di cumino triati
  • 10 g di olio evo
  • 1 cucchiaio colmo di farina di ceci
  • sale e pepe a piacere
  • semi di sesamo per guarnire

Istruzioni

  • Cuociamo i ceci secchi, precedentemente ammollati per 12 ore, in pentola a pressione con un pezzetto di alga kombu per circa 40 minuti, avendo cura di lasciarli belli sodi.
  • Nel frattempo cuociamo anche le barbabietole tagliate a fettine e disposte su una vaporiera, fino a che non saranno tenere. In alternativa possiamo cuocerle intere per immersione in acqua bollente, salata.
  • Quando i ceci e le rape saranno cotti, lasciamoli raffreddare per qualche minuto, dopodiché trasferiamoli in un mixer e aggiungiamo il resto degli ingredienti tranne la farina di ceci. Frulliamo il tutto fino a ottenere un impasto ben amalgamato.
  • Trasferiamo il composto in una ciotola dove aggiungeremo la farina. Il risultato dovrebbe essere abbastanza asciutto e morbido. Lasciamolo riposare coperto in frigorifero per 20 minuti perché si rassodi un po’ e intanto prepariamo una teglia con carta forno. Se notate che il composto è ancora troppo morbido potete aggiungere altra farina, ma non esagerate.
  • Con le mani umide formiamo delle sfere non più grandi di una pallina da ping-pong, adagiamole sulla teglia e facciamo una leggera pressione su ogni una in modo da appiattirle leggermente. Cospargete i falafel con i semi di sesamo e ancora un giro d’olio prima di infornarli per 20 minuti a 180 gradi.

Note

Serviti con la salsa tzatzyki a base di yogurt di soia e cetrioli sono ancora più gustosi.
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falafel di ceci e rape rosse

–> Trova i produttori e spacciatori di ceci e farina di ceci sulla mappa di ConsideroValore.

In alternativa, qualsiasi altro legume va benissimo!


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