Uno shop dove comprare miele biologico italiano e altri prodotti di nicchia
The Honeyland è uno shop animato dalla passione e ricerca di Manuele e Manuela. Oltre 400 prodotti biologici selezionati col lanternino.
Il termine biologico – che deriva da biologia e potrebbe essere tradotto come ‘scienza della vita’ – è di uso relativamente recente in agricoltura: i nostri nonni non si sarebbero mai sognati di usarlo! Oggi si tende a farlo coincidere, almeno a livello commerciale, con il disciplinare UE che ne governa la certificazione.
In ogni caso è quel metodo di coltivazione che non fa uso di concimi, pesticidi e fitofarmaci di sintesi e che, nel caso dell’allevamento, garantisce benessere agli animali, non fa uso di antibiotici e non ammette ogm nei mangimi.
Questo come pars destruens. Come pars construens il biologico lavora a favore della biodiversità, del rispetto delle risorse ambientali e promuove un modello di sviluppo ecosostenibile, che alcuni definiscono con ‘capacità di generare futuro’. Benché sicuramente molti altri avrebbero da ridire.
The Honeyland è uno shop animato dalla passione e ricerca di Manuele e Manuela. Oltre 400 prodotti biologici selezionati col lanternino.
Da diversi anni il tema del caporalato torna spesso all’attenzione dei media. Questa forma illegale di reclutamento della manodopera prevede che alcuni mediatori, detti appunto caporali, assumano in modo irregolare e per brevi periodi lavoratori, spesso stranieri, senza alcun rispetto della normativa del lavoro, né in termini di sicurezze, né di diritti salariali. In Cascina … Leggi tutto
[Premessa ai tempi di quarantena]. Il servizio è garantito e svolto in totale sicurezza: per chi lo prepara, per chi lo consegna e per chi lo riceve.
Ho provato a chiedere a un contadino biologico se il suo sistema di produzione è davvero sostenibile, sul piano energetico, ambientale ed economico. Ecco le risposte.
La primavera scorsa usciva sul Sole 24 ore, a cura di Micaela Cappellini, un’intervista alla professoressa ordinaria di farmacologia all’Università Statale di Milano nonché senatrice a vita Elena Cattaneo: Il biologico? Una favola “bella e impossibile”. La demistificazione del biologico Nell’articolo, datato marzo 2019, la senatrice criticava la «narrazione del biologico» definendola «ingannevole» e illusoria. … Leggi tutto
I solfiti fanno male o il marketing del ‘senza’ ha colonizzato anche il mondo del vino? Piccola guida per orientarsi su un tema tanto controverso, quanto oscuro per la maggior parte di noi bevitori.
Caro contadino, se hai cura dell’ambiente e del territorio, tu non vendi solo un prodotto, ma anche e soprattutto un servizio. Mi aspetto che tu, per primo, ne sia cosciente.
Con il tempo ho capito che l’agricoltura non è un’attività naturale, ma culturale. È un lavoro pienamente umano, che interferisce con la natura e la inclina ai propri bisogni.
Tutto ciò che è buono è bio? E tutto ciò che è bio è buono? È una questione di soglie di attenzione.
Cerchi un caffè biologico, equosolidale, che sia anche buono, poco acido e sostenibile allo stomaco? Ecco la mia scelta.
Sono stata nella Valle dei Mocheni e tutto quello che ho scoperto non merita di restare nascosto. Ho tirato un filo a partire dalla storia affascinante di una donna: Vea, l’agri-razdora del Mas del Saro.
Una legge incoraggiante sul biologico in Italia sta per essere (speriamo) approvata al Senato. Mi aggrappo alle parole di Lucio Cavazzoni per apprezzarla.