Verdura e frutta di stagione di gennaio
Il raccolto di gennaio è molto simile a quello di dicembre, di cui di fatto è la coda, salvo qualche primizia che fa capolino.
La frutta e verdura fresca di stagione – biologica o coltivata senza pesticidi – è il cibo naturale e genuino per eccellenza. Intuitivamente, senza bisogno che ce lo suggerisca l’Organizzazione Mondiale della Sanità (che ne raccomanda almeno 5 porzioni al giorno), è la base di qualsiasi dieta sana e varia.
Ricchezza, fantasia e apporto diversificato di micronutrienti sono insite nella rotazione stagionale. Senza accorgercene, oggi abbiamo rinunciato alla varietà e ampiezza dell’offerta, appiattito le differenze territoriali, perso le conoscenze di base su cosa comprare in un certo periodo, come trattare e cucinare alcuni ortaggi o legumi, perdendone di vista a volte l’esistenza e negandocene il sapore.
Qui troverete, via via, il calendario completo della spesa di stagione, per sapere innanzitutto quale verdura e frutta acquistare mese per mese, ma anche, perché no, per cibarci di tutte le curiosità che possono dare ricchezza ai nostri pasti. Perché, come dice Wendell Berry, «mangiare è un atto agricolo».
Il raccolto di gennaio è molto simile a quello di dicembre, di cui di fatto è la coda, salvo qualche primizia che fa capolino.
Agosto è uno dei mesi più siccitosi e, nelle città, deserti; ma anche uno dei più produttivi nell’orto e nel frutteto. Ripristiniamo i liquidi con frutta e verdura, altro che centro benessere.
In giugno la sporta si riempie e si colora con ortaggi dolci e croccanti, legumi freschi, la succosa frutta estiva (protagoniste le ciliegie), il ricco menu dei primi frutti di bosco.
In copertina, il raccolto di fine aprile dell’orto versiliese di Francesca Pachetti, alias La Raccontadina. Nella sua cesta: fave, insalate, bietole a coste colorate, cipollotti, catalogna, rucola. E tanta poesia.
Cosa offrono gli orti tra inverno e primavera? Come possiamo affrontare l’hungry gap (hungry che?), pur restando fedeli alla spesa contadina? Il cambiamento climatico ci viene incontro, ma non è una soluzione.
A febbraio non farti fregare: metti nella sporta tutta la ricchezza di vitamine e antiossidanti di stagione. Gli orti e la natura sono la nostra prima farmacia!
Il mese di san Martino, di un orto rigoglioso, della raccolta delle olive e della preparazione della farina di castagne. Prime brine, piatto ricco!
Lo spettro dei colori caldi d’autunno si irradia in dispensa: dall’arancio della zucca al rubino della melagrana, dal beige delle noci al castano delle caldarroste. Però no: ‘foliage’ non è una parola francese.
La parola chiave di questo mese è transizione. L’equilibrio è una condizione dinamica e la natura lo dimostra in ogni suo ciclo.