Ecco una vellutata di stagione facilissima da preparare, mezz’oretta in tutto.
È una ricetta senza glutine e 100% vegetale.
I fagioli cannellini conferiscono cremosità, senza bisogno di utilizzare patate – che, come sapete, non sono propriamente una ‘verdura’, ma un alimento ricco di amidi, il cui consumo va limitato a causa dell’elevato indice glicemico, simile o superiore a quello di un comune carboidrato.
Ingredienti
- 2 finocchi grandi
- 1 porro
- 250 g fagioli cannellini cotti
- 700 ml brodo vegetale
- semi croccanti misti tostati sesamo, girasole e zucca
- barba del finocchio
Istruzioni
- Pulite il porro e il finocchio, tenendo da parte la barba, che servirà per decorare il piatto.
- Tagliate a rondelle il porro e a fettine il finocchio. Rosolate il porro in due cucchiai d’olio, aggiungete le fettine di finocchio, lasciate insaporire e poi aggiungete il brodo. Lasciate cuocere una ventina di minuti poi aggiungete i fagioli, lasciate cuocere ancora una decina di minuti e poi frullate fino ad ottenere una crema densa.
- Servite con i semi croccanti e la barba del finocchio.
Per i legumi è sempre meglio partire dalla versione essiccata o, se è stagione, fresca, che si può cuocere al momento o congelare per un consumo successivo, senza bisogno di ammollo. Riguardo ai tempi di cottura: i fagioli cannellini secchi, una volta ammollati, cuociono in un’ora scarsa di fuoco lento o in mezz’ora di pentola a pressione. In caso di fagioli freschi, i tempi si dimezzano. Riguardo all’ammollo, potete farlo comodamente dalla sera prima; altrimenti possono bastare 6 ore.
Se avete dubbi su questo o altri legumi, trovate tutte le istruzioni qui: Come cucinare i legumi: tutti i tempi di cottura e ammollo, per non sbagliare.
I legumi in scatola hanno sì la comodità di essere precotti, ma il processo di pastorizzazione e salatura, e spesso l’aggiunta di altri additivi (tra cui spesso zucchero), li rende più poveri di nutrienti, oltre che anche meno fragranti e appetitosi.
Cadeau finale: Pesto di barbe di finocchio
Se acquistate finocchi biologici, già che ci siete potete utilizzarne la barba per preparare un gustoso pesto con cui condire la pasta.
Vi occorreranno circa 100 g di barba di finocchio pulita, 25 g di pinoli, 25 g di mandorle o noci, 1 o 2 spicchi d’aglio (suggerisco di provare anche l’alternativa con l’aglio nero fermentato, che darà un gusto più delicato e dolce), olio extravergine e sale. Tritate a farina le mandorle e i pinoli, poi aggiungete il resto degli ingredienti regolando la quantità d’olio e di sale a piacere. Ed è pronto!