Cuociamo i ceci secchi, precedentemente ammollati per 12 ore, in pentola a pressione con un pezzetto di alga kombu per circa 40 minuti, avendo cura di lasciarli belli sodi.
Nel frattempo cuociamo anche le barbabietole tagliate a fettine e disposte su una vaporiera, fino a che non saranno tenere. In alternativa possiamo cuocerle intere per immersione in acqua bollente, salata.
Quando i ceci e le rape saranno cotti, lasciamoli raffreddare per qualche minuto, dopodiché trasferiamoli in un mixer e aggiungiamo il resto degli ingredienti tranne la farina di ceci. Frulliamo il tutto fino a ottenere un impasto ben amalgamato.
Trasferiamo il composto in una ciotola dove aggiungeremo la farina. Il risultato dovrebbe essere abbastanza asciutto e morbido. Lasciamolo riposare coperto in frigorifero per 20 minuti perché si rassodi un po’ e intanto prepariamo una teglia con carta forno. Se notate che il composto è ancora troppo morbido potete aggiungere altra farina, ma non esagerate.
Con le mani umide formiamo delle sfere non più grandi di una pallina da ping-pong, adagiamole sulla teglia e facciamo una leggera pressione su ogni una in modo da appiattirle leggermente. Cospargete i falafel con i semi di sesamo e ancora un giro d’olio prima di infornarli per 20 minuti a 180 gradi.
Note
Serviti con la salsa tzatzyki a base di yogurt di soia e cetrioli sono ancora più gustosi.