Di frutta perfetta e seni sferici
Non possiamo avere la botte piena e la moglie ubriaca, benché ci piaccia crederlo. O il cibo è naturale e sano o è esteticamente perfetto. A noi la scelta.
Il termine biologico – che deriva da biologia e potrebbe essere tradotto come ‘scienza della vita’ – è di uso relativamente recente in agricoltura: i nostri nonni non si sarebbero mai sognati di usarlo! Oggi si tende a farlo coincidere, almeno a livello commerciale, con il disciplinare UE che ne governa la certificazione.
In ogni caso è quel metodo di coltivazione che non fa uso di concimi, pesticidi e fitofarmaci di sintesi e che, nel caso dell’allevamento, garantisce benessere agli animali, non fa uso di antibiotici e non ammette ogm nei mangimi.
Questo come pars destruens. Come pars construens il biologico lavora a favore della biodiversità, del rispetto delle risorse ambientali e promuove un modello di sviluppo ecosostenibile, che alcuni definiscono con ‘capacità di generare futuro’. Benché sicuramente molti altri avrebbero da ridire.
Non possiamo avere la botte piena e la moglie ubriaca, benché ci piaccia crederlo. O il cibo è naturale e sano o è esteticamente perfetto. A noi la scelta.
Adesso tutti fanno bio perché è di moda e crea fatturato. Ma specialmente nel vino, ‘bio’ vuol dire ancora poco. Provo a spiegare perché, grazie a Giovanni Bietti.
Molti avranno visto Report qualche sera fa… Il bio vive un momento di ribalta e nella corsa all’ultima moda i grandi avvistano montagne di soldi e si buttano.
In tanti credono che il bio non esista: quando va bene è una moda, quando va peggio è una truffa. Ieri Report ha aggravato il sospetto…
La mela è un supercibo da riscoprire. A patto che se ne mangi (e mastichi) anche la buccia, dove risiede la maggior parte dei componenti nutrizionali.
Seconda puntata sulla questione cera-mele-bio. Lo abbiamo chiesto direttamente a un produttore trentino (militante) di mele biologiche.
A proposito di mele lucide, strati di paraffina, residui cerosi che prendono fuoco. Per capire, in pratica, se è meglio pelare le mele oppure no, e se ci si può davvero fidare della buccia delle mele bio.