Polpette di ceci o altri legumi, senza patate

Ecco una ricettina super semplice, rapida e kid friendly, cioè a prova di bambino.

Queste polpette sono una sorta di hummus a secco. Anziché servirlo come crema spalmabile, lo si compatta con del pangrattato, che lo rende più consistente, e se ne fanno delle polpette. Se siete celiaci o intolleranti al glutine, in fondo trovate anche la variante naturalmente senza glutine.

Il piatto è vegan, ma lo apprezzerete molto anche se non siete vegani: è la dimostrazione che, per fare polpette, le uova e il formaggio non servono.

Con questa ricetta non solo farete amare i legumi ai bambini, ma li renderete digeribili per tutti gli intestini, anche quelli meno abituati. Inoltre, tutte le volte che usate i legumi avrete questi benefici:

  • farete un pieno di fibre, utile alla vostra regolarità intestinale
  • vi procurerete un buon senso di sazietà, che indirettamente vi farà mangiare di meno (e a lungo andare anche dimagrire)
  • farete un pieno di nobili proteine vegetali e se, come in questo caso, li consumerete assieme ai cereali integrali, «otterrete un piatto con proteine ad alto valore biologico» (A. Villarini, Prevenire i tumori mangiando con gusto). La combinazione cereali e legumi, che esiste praticamente in tutte le tradizioni culinarie a partire da quella mediterranea, è da sempre considerata la “carne dei poveri”.

Polpette di ceci

In questa preparazione uso i ceci, ma si possono utilizzare anche fagioli (cannellini o borlotti o di Spagna ecc.). Otterrete di volta in volta sapori e nutrienti diversi.

Ricordate che i legumi secchi – se hanno il proprio tegumento, cioè non sono decorticati – vanno messi in ammollo almeno 10/12 ore prima della cottura; è un’operazione che si fa di solito la notte precedente. Non aggiungete il bicarbonato, perché è una prassi ‘della nonna’ da deprecare: ammorbidisce superficialmente le bucce, ma impoverisce di principi nutritivi.

I legumi secchi sono da preferire di gran lunga a quelli precotti, che non solo sono meno saporiti ed efficaci, ma molto raramente sono ‘puliti’, senza sale, zucchero o altri conservanti, e se sono in latta di alluminio non è il massimo…

Se invece è estate e avete disponibilità di fagioli freschi, allora non solo non necessitano di ammollo, ma cuociono anche in un tempo leggermente inferiore.

Cuocete i ceci in pentola a pressione in un’oretta, con una foglia di alloro o un pezzetto di alga kombu.

Se usate altri legumi, attenetevi a queste istruzioni: Come cucinare i legumi: tutti i tempi di cottura e ammollo, per non sbagliare.

Portata Piatto principale
Cucina Cucina macro-mediterranea, Senza glutine, Vegetale 100%
Keyword Legumi
Porzioni 4 persone
Chef Serena Bivona

Ingredienti

  • 450 g circa ceci o fagioli lessati e scolati NB: il corrispondente peso in secchi è circa la metà, cioè 250 g
  • 100 tahina crema di sesamo
  • 150 g pangrattato da pane sano integrale o semi-integrale (vedi sotto per la variante senza glutine)
  • 2 o 3 cucchiai olio di oliva extravergine
  • 1 spicchio d’aglio schiacciato (per la variante goduriosa)
  • 1 presa sale (non per i bimbi sotto i 3 anni)
  • 1 ciuffetto prezzemolo fresco
  • 1 o 2 cucchiai succo di limone
  • 100 g semi di zucca (facoltativi)

Istruzioni

  • Frullare tutti gli ingredienti, escluso il pangrattato, e creare una crema bella liscia. Se la tahina fosse molto asciutta e poco grassa, si può eventualmente aggiungere un cucchiaio d’olio.
  • Aggiungere il pangrattato e amalgamare il tutto ottenendo un impasto più consistente. Vedi sotto per la variante senza glutine.
  • Creare le polpettine, rotolarle nei semi di zucca (facoltative) e passarle al forno per circa 15 minuti. Prima di mettere in tavola conviene farle intiepidire, perché da calde sono troppo morbide.
  • Se piace, servire con un po’ di succo di limone.

Note

Alternativa più goduriosa

Prima di aggiungere il pangrattato, passarlo in padella con olio caldo e uno spicchio di aglio fino a farlo diventare croccante. Proseguire come da ricetta sopra.

Variante senza glutine

Anziché usare il pangrattato, si possono usare carote, pastinaca oppure, in stagione, i topinambur, reperibili dal tardo autunno all’inizio primavera. Si useranno cotti, pelati e schiacciati. L’accortezza sarà di non metterli nel mixer né amalgamarli con il minipimer (gli amidi renderebbero tutto troppo colloso), ma di schiacciarli con la forchetta, aspettare che si raffreddino bene e, solo allora, unirli all’impasto.
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Buon appetito!

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